Sunday, July 20, 2008

Arrivai davanti al muro, giusto in tempo per ricevere tra le braccia il mio ometto, pallido come la neve.
"Che cos'è questa storia!adesso parli coi serpenti!"
Avevo disfatto la sua sciarpa d'oro.
Gli avevo bagnato le tempie e l'avevo fatto bere. Ed ora non osavo più domandargli niente. Mi guardò gravemente e mi strinse le braccia al collo. Sentivo battere il suo cuore come quello di un uccellino che muore, quando l'hanno colpito col fucile. Mi disse:
"sono contento che tu abbia trovato quello che mancava al tuo motore. Puoi ritornare a casa tua..."

Purtroppo ci sono cose che il tempo rovina ma non distrugge mai e sentimenti che non moriranno nemmeno quando moriremo noi stessi, e ci manca anche il fatto che quello che cerchiamo di metterci in testa per anni e anni finisce per distruggerci da dentro perchè alla fine comprendiamo di aver sbagliato tutto.

Se avete un obiettivo concentratevi su quello fin che non sarete sicuri al cento per cento di averlo raggiunto, non cambiatelo, non fatevi tentare, piangete affinchè un giorno possiate essere felici veramente...

3 comments:

Anonymous said...

come vorrei poter capire

Alby said...

non è difficile, dopo 130 volte che lo leggi si capisce, sennò studialo a memoria, va bene lo stesso

none said...

dove si comprano gli obiettivi (non quelli delle macchine fotografiche)? io non ne ho ancora uno